Sentenza a Torino: la fede nuziale va alla figlia del defunto, la vedova non può riaverla
Il giudice ha risolto una controversia tra madre e figlia dando ragione a quest'ultima
Una fede nuziale è stata oggetto di una disputa giudiziaria tra una torinese e sua madre, che la reclamavano entrambe per sé, dopo che il proprietario, padre di una e marito dell'altra, era morto nel 2018 all'ospedale Molinette. A mettere fine alla questione, mercoledì 20 aprile 2022, è stato il giudice del tribunale civile di Torino Francesco Moroni, che ha dato ragione alla più giovane delle due donne, che era in possesso del bene e potrà conservarlo. La fede, secondo quanto scritto da magistrato, non è un diritto acquisito della moglie ma "passa nella sfera patrimoniale della persona che lo riceve. Per assurdo, il coniuge potrebbe anche disporne, in vita e in costanza di matrimonio, a favore di persone diverse dall'altro coniuge". La vedova, quindi, non può chiederne la restituzione né pretendere un risarcimento, ma unicamente fare valere le proprie ragioni in sede di esecuzione testamentaria.