"Crepa sporca ebrea": la scritta su una casa nel Giorno della Memoria
Vittima presenta denuncia
La scritta 'Crepa sporca ebrea' è comparsa ieri, lunedì 27 gennaio 2020, nel Giorno della Memoria, sul pianerottolo di una casa di corso Casale dove abita appunto una 65enne di religione ebraica che si è subito rivolta alla questura presentando denuncia per quanto accaduto. La vittima, che tra l'altro è figlia di una staffetta partigiana, se ne è accorta al mattino, uscendo di casa. Del caso si sta occupando la Digos.
L'episodio è arrivato fino alla scrivania della sindaca Appendino, che commenta: "Settantacinque anni fa finiva l’orrore dello sterminio ebraico. Oggi un muro della nostra Città viene sfregiato da scritte antisemite. La storia si ripete due volte, la prima in tragedia, la seconda in farsa. E mentre la Città cancellerà quelle scritte, voi continuerete ad affogare nell’ignoranza e nel vostro anonimato. Finché le forze dell’ordine non vi troveranno, s’intende".