
Quattordici euro per quattro caffè, la stangata della gelateria a Capodanno
La maggiorazione indicata sotto la voce “supplemento festività”. Per l’assessorato al turismo si tratta di autogol, ma il responsabile l’ha ritenuta necessaria
Due caffè, due marocchini…e il supplemento festività. Totale: quattordici euro. È questo il conto salato recapitato a Capodanno a un gruppo di clienti della gelateria “Menodiciotto” di piazza Castello, nel centro di Torino.
Un sovrapprezzo, di ben quattro euro, che il responsabile del locale ha giustificato spiegando come durante i festivi e alla sera i dipendenti vegano pagati di più, per questo sia necessario applicare una piccola maggiorazione. E ha ricordato come anche altri locali pratichino lo stesso metodo.
Una spiegazione che non ha tuttavia convinto del tutto. L’assessore comunale al turismo, Maurizio Braccialarghe, ha infatti parlato di autogol, dicendo come non sia giusto approfittarsi della tanta gente in giro a Capodanno a fronte di meno locali aperti. Polemiche anche da parte delle associazioni di categoria