A Torino tensioni e scontri alla manifestazione contro il supermercato nell'area ex Westinghouse: "Almeno dieci feriti"
Il gruppo ha cercato di forzare il cordone delle forze dell'ordine, che ha risposto con cariche
Tensioni, scontri, cariche e feriti nel pomeriggio di ieri, sabato 15 gennaio 2022, tra i quartieri Cit Turin e Cenisia di Torino dove si è tenuta una manifestazione di coloro che si oppongono al progetto di riqualificazione dell'area ex Westinghouse. In particolare, i partecipanti contestavano la realizzazione di un centro commerciale con un supermercato della catena Esselunga, tant'è che si sono costituiti in un comitato con il nome di Essenon.
Il nuovo polo, secondo gli aderenti, "causerà la chiusura di circa 60 piccole attività di vicinato". Il gruppo è variegato: ci sono cittadini, studenti, associazioni come Comala (che d'estate ospita un'aula studio da 500 posti in un tendone davanti all'ex caserma Lamarmora e che rischia di scomparire per la costruzione di una nuova strada) ma anche i centri sociali Gabrio e Askatasuna. Per contrastarlo sono state già raccolte 10mila firme.
In ogni caso, la manifestazione di ieri è stata contrastata dalle forze dell'ordine in quanto non preavvisata e in quanto in zona gialla i cortei sono vietati. I dismostranti hanno cercato invece di muoversi forzando il cordone e la risposta sono state alcune cariche di alleggerimento, in corso Ferrucci, vicino ai campi del Cit Turin e in via Moretta. Secondo i partecipanti ci sono stati almeno dieci feriti. Sara Diena, consigliera comunale di Sinistra Ecologista, attacca il questore Vincenzo Ciarambino: "Aveva parlato di dialogo per risolvere le situazioni e dare vita a una stagione con meno violenza. Qui il dialogo non c'è stato".
