Preso sospetto scippatore seriale di anziane: era sottoposto all'obbligo di firma
Un 62enne acciuffato a Moncalieri è accusato di un colpo avvenuto il 5 ottobre e di altri 12 in tutta la cintura sud
Uscito dal carcere soltanto lo scorso 8 marzo e sottoposto comunque all'obbligo di firma dopo essere stato arrestato per rapina, tornava a fare lo scippatore, in particolare di donne anziane, dopo essersi presentato quotidianamente in caserma.
E' quanto avvenuto a Moncalieri, dove i carabinieri hanno arrestato un italiano di 62 anni residente in città. Per lui l'accusa è di ricettazione di un’auto rubata, che veniva utilizzata per i colpi, e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che, per l'ennesima volta, di rapina ai danni di una signora di 89 anni. Il colpo è avvenuto il 5 ottobre scorso a Nichelino. Quando i carabinieri lo hanno rintracciato, in via Ponchielli, hanno infatti scoperto che nel portafogli aveva due tessere fedeltà di supermercati che erano state rubate alla pensionata quel giorno. Poco prima lui aveva speronato l'autocivetta dei militari rischiando di ferire uno di loro, che è stato trascinato per alcuni metri. L'inseguimento, tuttavia, si è concluso poco dopo, in strada Mongina.
La Fiat Punto bianca su cui si trovava il presunto rapinatore è la stessa che le vittime hanno descritto in altri 12 colpi, che si aggiungono a quello di Nichelino avvenuti proprio a partire dallo scorso marzo in diverse località della cintura sud: Moncalieri, Piobesi, Villastellone, Vinovo e la Loggia. Con la vettura il bandito affiancava le anziane che passeggiavano sui marciapiedi e strappava loro la borsetta, spesso facendole rovinare a terra. In uno dei colpi, avvenuto il 13 marzo 2016, una donna ha riportato la lussazione di una spalla e la frattura di un polso, per una prognosi di un mese.
