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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Giornata di sciopero degli operatori ecologici, a rischio la raccolta dei rifiuti e altri servizi

Lunedì 8 novembre garantiti i servizi essenziali e assicurate le prestazioni indispensabili

Lunedì 8 novembre, durante la giornata nazionale di sciopero degli operatori ecologici, potrebbero essere a rischio la raccolta dei rifiuti e altri servizi ambientali. Anche la Funzione Pubblica di Cgil Torino e Piemonte aderirà allo sciopero con un presidio davanti alla Prefettura in Piazza Castello organizzato per le 9,30 di lunedì 8 novembre.   

Da Cgil fanno sapere che lo sciopero generale dei servizi ambientali riguarderà tutti i turni di lavoro con presidi unitari in tutti i territori e che in Italia sono interessati oltre 100mila addetti del settore, equamente divisi tra pubblico e privato, per rivendicare il rinnovo di un contratto scaduto da oltre due anni. Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel puntano il dito contro le associazioni datoriali “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”.

Sciopero e ripercussioni sul territorio

Amiat, società del gruppo Iren che da oltre 50 anni gestisce i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Torino, fa sapere che “Saranno garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza”. In una nota diffusa oggi si legge: “Nell’intera giornata di lunedì 8 novembre, in occasione dello sciopero generale indetto dalle segreterie nazionali delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori del comparto di igiene ambientale, i servizi legati alla raccolta rifiuti e ai Centri di Raccolta potrebbero subire sospensioni o riduzioni. Nelle ore di sciopero saranno comunque garantiti i servizi essenziali e saranno assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della Legge 146/90, così come modificata dalla Legge n. 83/2000 e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano l’esercizio del diritto di sciopero. Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi”.
 
Il Gruppo Cidiu (attivo in 17 comuni: Alpignano, Buttigliera Alta, Coazze, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Pianezza, Reano, Rivoli, Rosta, San Gillio, Sangano, Trana, Valgioie, Venaria Reale e Villarbasse) assicura: “Cidiu spa garantisce la regolarità dei servizi minimi essenziali, quali la raccolta rifiuti nei pressi di ospedali, municipi, uffici postali e aree mercatali, nel rispetto delle norme contenute nella legge n. 146 del 12.06.1990, come modificata ed integrata dalla legge n. 83 del 11.04.2000, e dell’Accordo nazionale 1° marzo 2001 per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e da quanto previsto nei contratti verso i Comuni. L’Azienda, consapevole degli inconvenienti che potrebbero avvenire, si impegna ad attivare tutte le strutture operative per diminuire i disagi e per normalizzare i servizi nel più breve tempo possibile”. 

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