Mecaplast Beinasco, 8 ore di sciopero per scongiurare lo spostamento
A partire dagli ultimi giorni nelle linee della Mecaplast di Beinasco operano lavoratori francesi, facendo così aumentare preoccupazioni e timori tra i dipendenti
Sono continuati anche oggi per il quarto giorno consecutivo gli scioperi alla Mecaplast di Beinasco - azienda di stampaggio plastica che occupa 160 dipendenti: i lavoratori si sono fermati per otto ore sia sul primo che sul secondo turno, con presidio permanente davanti ai cancelli dell'azienda.
A muovere i lavoratori il probabile spostamento di produzioni verso la Francia, data la proprietà francese del Gruppo Mecaplast: ancora oggi la dirigenza non ha dato risposta alla richiesta di incontro avanzata dai lavoratori assieme ai sindacati per avviare un tavolo di confronto approfondito sul tema.
"Quello della Mecaplast è solo uno dei casi di delocalizzazioni che in questi anni, complice la crisi, il territorio ha dovuto subire - afferma Ivano Franco della Fiom-Cgil -. Il governo dovrebbe pensare a mettere in campo una seria politica industriale per mantenere le aziende e le produzioni che già ci sono, prima ancora che cercare di attrarre nuovi investimenti".
Ad intervenire sulla questione l'assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero che si è impegnata a convocare al più presto la proprietà transalpina dello stabilimento Mecaplast, al fine di trovare una soluzione condivisa che possa giovare ad entrambe le parti.