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Cronaca

Mercoledì 13 dicembre, i lavoratori Gtt si fermano per 24 ore: "Il nostro futuro è incerto"

Mezzi garantiti nelle fasce protette

Va avanti la protesta dei lavoratori Gtt: domani, mercoledì 13 dicembre, sono state proclamate infatti, dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Fast-Confsal, 24 ore di sciopero. Davanti alla direzione Gtt si terrà un presidio dalle 12 alle 14 mentre nel pomeriggio la protesta andrà avanti, dinnanzi alla Stazione di Porta Nuova, tra le 15 e le 18, con azioni di volantinaggio. I lavoratori chiedono maggior chiarezza per il futuro dell'azienda e accusano il Comune, attraverso una lettera diffusa dai sindacati, di "voler smantellare il sistema di trasporti della nostra città, già fortemente in difficoltà". Con riduzione dei servizi da e per la periferia con conseguenti tempi di attesa dei mezzi infiniti. 

Le fasce orarie garantite

Domani dunque chi utilizzerà il trasporto pubblico dovrà fare affidamento sulle fasce orarie protette. Il servizio urbano e suburbano della Città di Torino e le corse in metropolitana saranno garantiti dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00. Le autolinee extraurbane viaggeranno da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Anche chi usufruirà della ferrovia Canavesana - la Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri e la SfmA Torino-Aeroporto-Ceres dovrà badare all'orologio: saranno attive da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito. Tuttavia lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull'operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da Gtt, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

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