Sciopero a sorpresa al BIT, protestano le lavoratrici del servizio mensa
Sarebbero stati comunicati arbitrariamente trasferimenti, cambi e riduzione di orari
Nella giornata di lunedì 9 gennaio è stata improvvisa la dichiarazione di sciopero delle lavoratrici della ditta Serenissima che gestisce il servizio mensa del Bit - Bureau International du Travail - di Corso Unità d’Italia. Il BiT è un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la giustizia sociale e i diritti umani internazionalmente riconosciuti, con particolare riferimento a quelli riguardanti il lavoro in tutti i suoi aspetti.
Dichiarano Roberto Porrari della filcams Cgil e Sergio Diecidue della uiltucs Uil: “E’ inaccettabile, ancora di più in questo luogo dove dovrebbero esserci le maggiori attenzioni ai temi dei diritti del lavoro, quello che sta succedendo: l’Azienda ha comunicato alcuni trasferimenti con la scusa della ristrutturazione delle cucine, peccato che la ristrutturazione sia transitoria mentre i trasferimenti non lo sono poiché è stata comunicata la data di inizio ma non quella di fine. In particolare, su 30 dipendenti, 9 saranno spostate nelle sedi di Grugliasco, Collegno e nelle due unità di Cuneo, tra esse la Rsa. Sono stati anche comunicati arbitrariamente cambi e riduzione di orari. Chiediamo spiegazioni e che si torni indietro sulla decisione – affermano i due sindacalisti –. Per questo oggi abbiamo indetto sciopero e non escludiamo altre iniziative”.
Diversi borsisti del Bit oggi, dopo aver esposto alcuni cartelli in solidarietà dei lavoratori, hanno invitato a non mangiare in mensa. L’adesione degli utenti allo “sciopero” della mensa in solidarietà dei lavoratori è stato pari al 90%. Martedì 10 gennaio, alle 12, si terrà invece un’assemblea dei lavoratori del Bit che intendono sostenere ancora la protesta delle lavoratrici della mensa.