San Salvario, in settimana parcheggio di notte solo per i residenti
L'ordine del giorno approvato in consiglio di circoscrizione sarà valutato dall'assessorato ma l'opposizione chiede di rivederelo. Il primo firmatario Montaruli: "E' un segnale al comune, i dettagli li valuteremo con l'assessore"
San Salvario è un quartiere sempre più di moda: la movida, i locali, i ristoranti portano molti vantaggi dal punto di vista dell'immagine e del benessere economico. Ma non è tutto rosa e fiori. Uno dei problemi principali è quello dibattuto nell'ultimo consiglio della circoscrizione 8: i residenti non trovano più parcheggio perché è tutto occupato soprattutto la sera. L'ordine del giorno presentato dal gruppo Pd con primo firmatario il consigliere Montaruli è passato non senza discussioni. La liberatoria prevede di proporre all'assessorato una sperimentazione per cui nel quadrilatero storico (Via Nizza, Corso Vittorio, Corso Massimo D'Azeglio e Corso Dante) dalle 19:30 alle 7:30 dal lunedì al venerdì potranno posteggiare l'auto solo i residenti.
La proposta assicurerebbe ai residenti la possibilità di parcheggiare la macchina al rientro dal lavoro e riprenderla la mattina per andare a lavorare, senza limitare eccessivamente l'afflusso esterno al quartiere perché, a parere dei consiglieri Pd, si potranno utilizzare i parcheggi sotterranei limitrofi a San Salvario (Piazza Carlo Felice, Piazza Bodoni, Piazza Madama Cristina). Le obiezioni da parte degli altri gruppi sono state varie ma possono essere ridotte sostanzialmente a 3: i controlli, le attività commerciali e il costo dei parcheggi sotterranei. Innanzitutto chi controllerebbe di notte che venga rispettato il provvedimento (quindi se sarà necessario del personale in più)? Se il fatto di dover pagare i parcheggi sotterranei limitasse l'afflusso di persone nel quartiere, quali sarebbero le conseguenze per i commercianti? Domande aperte cui bisognerà cercare di rispondere in modo univoco.
Il decreto è infatti passato con l'opposizione di Pdl e Lega nonostante tutti i consiglieri abbiamo approvato il senso generale della liberatoria. "Sono un po' perplesso - spiega Montaruli - dalla discussione che ne è venuta fuori. Come detto dalla consigliera Parmentola il nostro era un tentativo di porre l'attenzione dell'assessorato sul problema e andava votato nello spirito generale, non nei dettagli che saranno peraltro discussi con l'assessore". E aggiunge: "Mi aspettavo una discussione anche se non di questo tipo: ho come l'impressione che quando i provvedimenti scontentano qualcuno si finisce per evitare di affrontare i problemi. Credo comunque che l'assessore ai trasporti e alla viabilità Lubatti prenderà in considerazione la questione e valuterà le condizioni per la sua realizzazione".
