San Salvario, gestiva un "condominio per prostitute": arrestato
L'indagine era iniziata un anno fa dopo l'esposto presentato da alcuni cittadini del quartiere, che avevano notato il consistente movimento di transessuali in abiti succinti e dei loro clienti nel condominio
Pierangelo D., 62 anni, è stato arrestato dalla Polizia con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione. Gestiva a Torino un condominio, composto da una decina di appartamenti di vari proprietari, in cui numerose prostitute e transessuali esercitavano la loro attività corrispondendogli un affitto mensile.
Sono finite nei guai anche altre quattro persone - il portiere dello stabile e tre prestanome - che sono stati sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; altre sette persone sono state denunciate in stato di libertà. L'indagine iniziò 12 mesi fa dopo l'esposto presentato da alcuni cittadini del quartiere San Salvario, che avevano notato il consistente movimento di ragazze transessuali in abiti succinti e dei loro clienti in quel condominio.
Si è così accertato che l'amministratore, all'insaputa dei proprietari, riscuoteva un affitto mensile (compreso tra 470 e 700 euro) da ognuno dei locatari. I prestanome avevano invece il compito di stipulare contratti con i proprietari occupando formalmente gli alloggi che poi venivano ceduti alle prostitute. Il portiere, invece, aveva il compito di riscuotere gli affitti dalle ragazze e dai transessuali.
Durante il blitz i poliziotti hanno trovato nove prostitute e tre transessuali di età compresa tra i 20 e i 35 anni, ma l'indagine ha accertato che il giro di persone all'interno del condominio era molto più ampio. I prezzi delle prestazioni sessuali variavano anche a seconda della disponibilità economica dei clienti. Ogni prostituta incassava mensilmente circa 15 mila euro. La clientela, ha riferito la polizia, era invece composta principalmente da professionisti e imprenditori e da giovani facoltosi. (ANSA)
