Acquisti: anticipazioni dei prezzi del mese di luglio
Il Settore Statistica della Città di Torino ha pubblicato le analisi del bilancio di previsione dei prezzi per divisioni di prodotto
Nel mese di Luglio 2011, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,6 (Base Anno 2010=100) con una variazione del + 0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del + 2,3 (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Luglio 2010.
Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche (-1,1%): Inversione di tendenza per la presente divisione di prodotto a seguito delle diminuzioni rilevate nelle classi relative alla frutta (-10,3%), ai vegetali (-3,3%), agli oli e grassi (-0,5%), agli altri prodotti alimentari (-0,5%), ai pesci e prodotti ittici (-0,4%) e alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura (-0,2%). In aumento troviamo la classe relativa al caffè, tè e cacao (+1,7%), al latte, formaggi e uova (+0,3%), al pane e cereali (+0,2%), alle carni (+0,1%) e allo zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+1,0%): Continua il segno positivo della divisione di prodotto per effetto degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai tabacchi (+1,3%), a rilevazione centralizzata ISTAT, ai vini (+0,2%), alle birre (+0,2%) e agli alcolici (+0,1%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Nonostante la variazione rilevata nella classe relativa alle scarpe ed altre calzature (+0,1%), la divisione rimane invariata.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,0%): Valore di segno positivo per la presente divisione di prodotto determinata dagli aumenti riscontrati nelle classi relative al gas (+3,7%), ai combustibili solidi (+2,0%), all’energia elettrica (+1,9%), al gasolio per riscaldamento (+0,3%) e agli altri servizi per l’abitazione (+0,1%). Si segnala, in diminuzione, la classe relativa agli affitti reali per l’abitazione principale (-0,8%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (INVARIATO): La divisione di prodotto, pur risultando invariata trova al suo interno variazioni rilevate nelle classi relative ai grandi utensili e attrezzature per la casa e il giardino (+1,1%), agli articoli tessili per la casa (+1,0%), ai piccoli elettrodomestici (+0,4%) e ai beni non durevoli per la casa (+0,2%). In diminuzione troviamo le classi relative ai piccoli utensili ed accessori vari (-0,4%), ai mobili e arredi (-0,1%), ai grandi apparecchi domestici elettrici e non elettrici (-0,1%) e alla cristalleria, stoviglie e utensili domestici (-0,1%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%): Cambio di segno per la divisione a causa delle diminuzioni riscontrate nelle classi relative ai prodotti farmaceutici (-0,6%) ed alle attrezzature ed apparecchi terapeutici (-0,1%). In aumento troviamo la classe relativa agli altri prodotti medicali (+1,0%).
Trasporti (+1,6%): Prosegue il trend positivo della divisione di prodotto determinato dalle variazioni rilevate nelle classi relative al trasporto marittimo (+17,4%), al trasporto aereo passeggeri (+14,7%), a rilevazione centralizzata ISTAT, ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+1,7%), ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati (+1,2%), alle biciclette (+0,6%), ai motocicli e ciclomotori (+0,1%) e al trasporto passeggeri su strada (+0,1%).
Comunicazioni (-0,7%): Nella divisione totalmente rilevata dall’Istituto Nazionale di Statistica, continua il segno negativo per effetto delle diminuzioni riscontrate nella classe relativa agli apparecchi telefonici e telefax (-4,2%). In aumento troviamo la classe dei servizi di telefonia e telefax (+0,5%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,5%): Si conferma la tendenza positiva della divisione determinata dalle variazioni rilevate nelle classi relative ai pacchetti vacanza (+8,5%), agli articoli di cartoleria e materiale da disegno (+1,5%), ai servizi ricreativi e sportivi (+1,4%), ai servizi culturali (+0,8%), agli animali domestici e relativi prodotti (+0,5%), agli apparecchi per il trattamento dell’informazione (+0,4%) e agli articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto (+0,3%). In calo troviamo le classi relative ai giochi e giocattoli e hobby (-4,0%), agli articoli per giardinaggio, piante e fiori (-0,9%), ai libri (-0,7%), ai supporti di registrazione (-0,6%), agli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (-0,2%) e ai giornali e periodici (-0,2%).
Istruzione (+0,1%): L’aumento rilevato nella classe relativa all’istruzione secondaria (+0,7%) origina la leggera variazione della presente divisione di prodotto.
Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,4%): L’andamento positivo della divisione è determinato dagli aumenti riscontrati nelle classi dei servizi di alloggio (+1,4%) e dei ristoranti, bar e simili (+0,1%).
Altri beni e servizi (+0,9%): Si segnalano in aumento, nella divisione, le classi relative alle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,7%), agli altri servizi finanziari (+2,6%), alla gioielleria ed orologeria (+2,4%), agli altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona (+0,1%) e agli altri effetti personali (+0,1%). In calo troviamo la classe relativa ai servizi assicurativi connessi alla salute (-0,7%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/