Saldi invernali 2017, è partita la caccia all'affare
E nel giorno dell'Epifania, i centri commerciali e i negozi del centro resteranno aperti
OBBLIGHI PER I NEGOZIANTI - Prima di procedere agli acquisti, è bene controllare che il cartellino del prezzo della merce abbia sempre esposto il costo originario di un capo e la percentuale di sconto applicata. Inoltre i negozi di Torino che effettuano saldi dovranno obbligatoriamente esporre copia dell’informativa per i consumatori che riporta le regole osservate per i saldi di fine stagione.
Qualora fossero violate queste disposizioni, il consumatore potrà rivolgersi alla Polizia Municipale. I saldi infatti devono essere davvero trasparenti, garantire un effettivo risparmio e soprattutto la qualità dei prodotti.
I CONSIGLI - Ma quali sono i consigli per gli acquisti senza brutte sorprese? È il Codacons, come di consueto, a dare qualche suggerimento. Intanto è bene che la merce saldata, nei negozi, sia esposta separatamente rispetto ai "nuovi arrivi" non in sconto e si presenti in buone condizioni. Inoltre, gli articoli scontati devono essere di stagione: la legge prevede infatti che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo i cosiddetti articoli di "moda".
I negozianti poi sono obbligati ad accettare i pagamenti relativi alla merce in saldo anche con la carta di credito o il bancomat e non sono autorizzati ad alzare, per nessuno motivo, i prezzi.
È bene diffidare inoltre, almeno nei primi giorni di saldi, di sconti superiori al 50%: percentuali troppo alte potrebbero nascondere la vendita dei cosiddetti "fondi di magazzino". In caso di acquisto è consigliato conservare comunque lo scontrino: qualora la merce fosse fallata o si avesse sbagliato l'acquisto, il negoziante è tenuto al cambio o eventualmente alla restituzione dei soldi.