Insediamenti benedettini, sacra di San Michele candidata a patrimonio Unesco
Potrebbe rappresentare il fenomeno culturale, architettonico e artistico dell'Italia medievale
Un grandissimo riconoscimento potrebbe toccare la Sacra di San Michele, candidata a patrimonio mondiale dell'Unesco. Il complesso monastico è stato inserito, grazie a una collaborazione tra Comune di Sant'Ambrogio e Politecnico di Torino, tra le otto testimonianze selezionate per rappresentare il fenomeno culturale, architettonico e artistico degli insediamenti benedettini dell'Italia medievale.
Tra oltre 160 insediamenti, la Sacra è stata scelta insieme ai complessi di Subiaco, Montecassino, San Vincenzo al Volturno, Farfa, San Pietro al Monte a Civate, Sant'Angelo in Formis a Capua, San Vittore alle Chiuse a Genga.
Intanto è già stato formalizzato un primo tavolo politico per coinvolgere il territorio attraverso una delibera di intenti chiamata "Comuni per la Sacra".