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Cronaca San Paolo / Via Francesco Millio

Gabrio, cittadini: "I concerti fanno tremare i vetri delle case, siamo stanchi"

Durante i concerti del venerdì e del sabato sera la zona diventa invivibile per i residenti, costretti a sopportare un assordante baccano. Secondo alcuni cittadini, l'edificio conterrebbe, inoltre, resti di amianto

Bivacchi, frastuono e concerti ad alto volume che fanno addirittura tremare i vetri delle finestre. L'inquinamento acustico provocato dai militanti del "nuovo" Gabrio di via Millio, è solo uno dei tanti problemi che i residenti di zona sono costretti ad affrontare da quando gli occupanti si sono assediati nell'ex scuola media Pezzani. Sì, perchè dopo i concerti e le feste del venerdì e del sabato sera - organizzate dagli stessi occupanti - alcune auto evidenziano i segni del passaggio della movida, bollate o tamponate durante questi raduni. Per non parlare dei furgoni parcheggiati in seconda e terza fila.

Una situazione, quella del Gabrio di via Millio, nuova rispetto ad altri centri sociali cittadini. Qui, oltre l'occupazione abusiva, c'è il problema dell'inquinamento acustico. "Il rumore deve cessare. Questo è un imperativo, in attesa dello sgombero richiesto dal centrodestra ma ancora da attuare - afferma il consigliere Tronzano -. I cittadini sono esasperati e il nostro compito è quello di aiutarli facendo rispettare i regolamenti che esistono e che sono chiari".

A fronte degli interventi richiesti e che i cittadini asseriscono non essere mai avvenuti, i residenti hanno aperto la strada a una petizione che ha oramai raggiunto circa 500 firmatari. Il problema principale restano le attività sociali svolte all'interno dell'ex scuola, per la maggior parte concerti, che continuano a generare un insostenibile inquinamento acustico. Sul punto si era già espressa la Lega Nord, in particolare circa l'affissione abusiva di manifesti che pubblicizzavano eventi all'interno del Gabrio: "All'interno dell'edificio si organizza da tempo la cosiddetta 'festa del raccolto' - afferma Fabrizio Ricca (LN) -. Una sorta di 'spinello party' a cui prendono parte molti giovani e tutto sotto la conoscenza dell'amministrazione. I militanti se ne fregano dei cittadini, guadagnano con i concerti e vendono alcolici".

La questione dell'inquinamento acustico provocato dagli occupanti del Gabrio verrà portata al Tavolo della Sicurezza nelle prossime settimane e qui discussa, in attesa che vengano chiariti gli estremi per un eventuale sgombero.

Sull'ex scuola di via Millio cala, inoltre, l'ombra dell'amianto. Secondo i residenti, infatti, gli occupanti avrebbero fatto dei lavori di ristrutturazione all'interno dell'edificio - che nel 2007 avrebbe peraltro dovuto essere demolito anche per la presenza di amianto - e lasciato le macerie nel cortile per un lungo periodo. Già per l'ex sede occupata di via Revello era stato riscontrato il problema eternit, problema che ha poi visto il trasloco degli occupanti nell'attuale immobile di via Millio. "Mi preoccupa molto la presenza di amianto - conclude Tronzano - . La salute pubblica è a rischio e già solo questo dato dovrebbe far propendere per una soluzione netta."

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