Aggredita, perde bambino e finisce in rianimazione: caos davanti al pronto soccorso del Maria Vittoria

Una giovane donna incinta di origine rom è arrivata in gravi condizioni ieri pomeriggio, domenica 7 aprile, al pronto soccorso del Maria Vittoria dopo aver subito un'aggressione.

Operata d'urgenza, purtroppo, ha perso la bambina all'ottavo mese ed è entrata in rianimazione. Venuti a conoscenza della tragedia i familiari della donna sono accorsi all'ospedale a bordo di furgoni e auto che sono stati lasciati davanti alla struttura. 

Per questo motivo al nosocomio è scattato il protocollo di sicurezza e sul posto sono arrivati la polizia di Stato e quella locale. Ai poliziotti il compito di calmare gli animi e ricostruire quanto successo: secondo quanto ricostruito finora in Questura, la puerpera è stata aggredita in famiglia e poi ha accusato il malore. 

Di fronte al pronto soccorso, sono arrivati anche i vigili che hanno fatto spostare e rimuovere le auto in sosta vietata. Nessun sanitario, invece, è stato fisicamente aggredito dai parenti della donna, anche se alcuni avrebbero dato in escandescenza per il dolore. "È stato un evento eccezionale - spiega a Torino Today il direttore del pronto soccorso, Fabio De Iaco - non capita tutti i giorni di gestire un cesareo in pronto soccorso, i miei sono stati bravissimi ma per la bambina non c'è stato nulla da fare. La donna è ancora addormentata in rianimazione in condizioni stabili".

Sono in corso le indagini per individuare il responsabile dell'aggressione.

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