Il robot-chirurgo salva un paziente alle Molinette, è la prima volta al mondo
Grazie alla chirurgia robotica i medici recuperano un rene tolto per anomalia congenita e salvano un paziente in dialisi
La fase successiva è poi stata eseguita dai dottori Omid Sedigh ed Andrea Bosio, urologi, che hanno ricostruito la complessa via urinaria del rene, anch’essa anomala, insieme a quella del ricevente.
Il trapianto è tecnicamente riuscito ed il paziente di 51 anni, sganciato dalla dialisi, è in costante miglioramento, ricoverato presso la terapia semi-intensiva della Nefrologia universitaria e seguito dall'équipe nefrologica diretta dal professor Luigi Biancone.
Ci tiene a sottolineare Biancone, responsabile del programma di trapianto renale delle Molinette, come ”due situazioni di sofferenza e di calvario sono state trasformate entrambe in lieto fine, grazie alla generosità della signora ed all’esperienza pluridisciplinare del trapianto renale di Torino che si è dimostrata ancora una volta vincente”.