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Cronaca Mirafiori Sud / Via Aristide Faccioli

Risolto il mistero della scomparsa di Anton: era stato arrestato

Scambiato per un ladro, aveva reagito ai poliziotti. Aveva chiesto di non chiamare i parenti per non farli preoccupare, poi aveva cambiato idea

Risolto il mistero della scomparsa di Anton Lounegov, il giostraio 22enne di cui si erano perse le tracce da martedì 14 febbraio 2017.

In realtà il giovane non era scappato e non era stato rapito, ma era stato arrestato dalla polizia. Era stato scambiato per un ladro e aveva reagito agli agenti. Nessuno, però, aveva avvisato parenti e amici, che avevano dato l'allarme e si erano rivolti anche alla trasmissione 'Chi l'ha visto?' di RaiTre.

Roberto Zorzi, 56 anni, collega e amico del ragazzo che condivide con lui una roulotte in via Faccioli, era stato avvisato da un conoscente che aveva visto, quella sera, i poliziotti portare via alcune persone. "Ho chiesto loro se avessero arrestato Anton, ma mi hanno risposto di no". 

Lui era uscito per andare da un amico in una roulotte vicina ma non era più tornato. Indossava tuta e ciabatte e aveva lasciato nella sua roulotte soldi, cellulare e documenti. La mattina del 15 la madre aveva sporto denuncia e non risultava alcun arresto. Questo perché la banca dati delle forze dell'ordine viene aggiornata soltanto dopo la convalida.

Ieri mattina, giovedì 16 febbraio, Anton è stato rimesso in libertà ed è tornato alla roulotte. Ha raccontato di essere stato lui a chiedere di non avvisare i parenti per non farli preoccupare ma di avere poi cambiato idea. A quel punto non gli era stato permesso di telefonare.

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