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Alla mensa di Gtt stipendi in ritardo: "Situazione inaccettabile"
Da mesi la ditta appaltatrice è in ritardo con gli stipendi. Ora i dipendenti vogliono delle risposte e un incontro con i dirigenti della ditta
Non si preannuncia un Natale sereno per ventisette dipendenti della mensa Gtt. Da mesi, infatti, la ditta operante nel servizio di ristorazione aziendale, la Lindoor srl, è in ritardo col pagamento degli stipendi. Non solo, ad aggravare la situazione ci sarebbe anche un taglio delle ore di lavoro, con conseguente e ovvia diminuzione del salario: condizioni queste che hanno portato i dipendenti – venticinque donne e due uomini – a dover lavorare in condizioni sempre più difficili.
Una preoccupazione, questa, che guarda ovviamente anche al prossimo mese di dicembre, in cui oltre alla normale retribuzione è prevista anche la tredicesima mensilità, e che in questo caso potrebbe subire ulteriori ritardi.
Rimasti finora senza risposte, i dipendenti chiedono ora che la situazione si risolva al più presto, mentre il sindacato regionale Fast-Confsal ha chiesto urgentemente un incontro con la ditta Lindoor – che nell’ottobre 2013 ha vinto l’appalto per il servizio di ristorazione a Gtt – per trovare una soluzione a questo caso spinoso. “Non è accettabile che ventisette persone vengano lasciate senza stipendio, ed è una situazione che va avanti ormai dal 2014 – ci spiega Roberto Faranda, dirigente di Fast-Confsal. “Il fatto grave – prosegue Faranda – è che le lettere in cui si comunica il ritardo dei pagamenti giungono alle lavoratrici a ridosso del giorno in cui in cui esse dovrebbero ricevere la mensilità. Inoltre, se mai si dovesse arrivare a uno sciopero, sarebbe un danno che si ripercuoterebbe a catena su altri settori di Gtt”.
Da parte sua, la ditta Lindoor comunica di aver già versato il 50% degli stipendi, impegnandosi a saldare la restante parte entro la prossima settimana. “Se Gtt ci pagasse regolarmente non avremmo di questi problemi – ci dice Alberto Zanella, dirigente di 300Sessanta spa, il gruppo che controlla la società Lindoor – ma purtroppo le fatture ci arrivano in ritardo e noi siamo una realtà piccola”.