rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Barriera di Milano / Via Ruggero Leoncavallo

Rissa tra barboni e residenti in via Leoncavallo, sgomberati i dormitori

Uno spruzzo d'acqua finito su un materasso ha scaldato gli animi dei clochard e dei residenti della zona. Sul posto sono intervenuti i vigili che hanno sgomberato il dormitorio abusivo

Dalle risse tra clochard a quelle tra gli stessi barboni e i residenti. In Barriera di Milano è allarme rosso per la situazione di via Leoncavallo. Nella notte tra lunedì e martedì alcuni genitori delle vicine popolari sono venuti alle mani con due dei senzatetto che da mesi alloggiano nella zona dell’ex Ceat, vicino alla biblioteca civica e all’anagrafe. E’ stato necessario il solito intervento della polizia municipale per evitare guai peggiori. A far nascere la diatriba sarebbe stato uno spruzzo d’acqua finito accidentalmente sul materasso di un clochard. La rivolta dell’uomo contro il bambino ha scatenato i genitori e costretto gli stessi civich a sgomberare il dormitorio di fortuna.

Ma i problemi di ordine pubblico nel quartiere sembrano essere all’ordine del giorno. E tra i residenti del quartiere è già protesta. “Sono mesi che i vigili sgomberano materassi e scartoffie varie – racconta una signora -. Poi dopo due o tre giorni i barboni tornano a dormire vicino alle nostre case. Ormai quel portico è roba loro. Ma così non si può andare avanti”.

Al mattino e al pomeriggio non è raro trovare la strada occupata da uomini e donne che non hanno altro posto dove passare la notte. E a chiedere provvedimenti sono anche la presidente della circoscrizione Sei Nadia Conticelli e il coordinatore all’Ambiente Vincenzo Iatì che in passato avevano chiesto l’installazione di alcuni blocchi di cemento. “Abbiamo fatto un preventivo per mettere un cancello e a settembre valuteremo questa ipotesi con il settore del Verde centrale” hanno spiegato Conticelli e Iatì.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa tra barboni e residenti in via Leoncavallo, sgomberati i dormitori

TorinoToday è in caricamento