Piazza Benefica, la fontana "pendente" potrebbe essere presto rimossa
Sono in corso gli accertamenti sulla stabilità dell'opera da parte dei tecnici. A fine mese si avrà la relazione completa e si deciderà quale sarà il suo futuro
"La totalità", l'opera che domina il centro di piazza Martini - conosciuta meglio come piazza Benefica - potrebbe essere rimossa. E' questo che lascia intendere l'assessore all'Ambiente, Enzo Lavolta nel corso di un sopralluogo sul posto mentre parallelamente si stanno svolgendo le verifiche dei tecnici sulla stabilità della scultura, causa di molte polemiche negli ultimi mesi.
Il manufatto al centro della fontana di piazza Martini, nel giardino all'interno dell'area mercatale, è stato realizzato dall'artista greco Costas Varotsos ed è stato inaugurato nel 1999. Costituito da una pila di lastre di vetro riciclate che pesano in tutto circa 43 tonnellate, nel tempo ha assunto una preoccupante posizione di pendenza e sebbene nel 2009 sia stato messo in sicurezza, le angosce di chi frequenta abitualmente la piazza non si sono placate. La sua stabilità è minata inoltre dagli agenti atmosferici e dal guano dei piccioni che depositandosi, rischia di diventare un potente corrosivo.
In questi giorni sono in corso accertamenti sulla stabilità dell'opera, fortemente voluti fin dal 2013 - e ottenuti soltanto nel 2014 dopo un esposto del pm Raffaele Guariniello - dal comitato spontaneo di cittadini del quartiere Cit Turin. Al momento il monumento è protetto da un involucro ed entro la fine del mese i tecnici daranno il loro responso. "Il campionamento è stato fatto poichè la scultura rappresenta potenzialmente un pericolo per i cittadini - ha dichiarato Lavolta -. Presto avremo i risultati e in base a questi stabiliremo, con la Commissione Arte Pubblica, se spostarla dalla piazza o meno":
E dal futuro dell'opera dipenderà anche il futuro della piazza. "Ci sono in ballo tre progetti - ha continuato l'assessore -: uno prevede la risistemazione dell'area com'era in origine e quindi con la presenza della scultura stessa. Gli altri due invece si rifanno ad un disegno che non comprende più l'opera ma che rivede la sistemazione del giardino al centro e lo spostamento dell'area mercatale verso l'interno dell'aiuola, circondata poi da un ampio marciapiede. Tutto questo però - ha sottolineato Lavolta - è assolutamente a livello progettuale. Prima bisognerà decidere cosa ne sarà della scultura".
Una volta riqualificata la piazza, anche il patrimonio arboreo che al momento si presenta in pessime condizioni, sia per la poca cura che per gli atti di vandalismo, dovrebbe finalmente giovarne.