Rischi alla guida, i comportamenti più pericolosi dei torinesi al volante
Secondo Direct Line l'80% dei torinesi individua l'uso del cellulare come fonte maggiore di pericolo, mentre in città i le buche sul manto stradale sono il pericolo maggiore! Il 26% dichiara di non rispettare i limiti di velocità
Indisciplinati e distratti, così sono risultati essere gli automobilisti italiani in un recente sondaggio condotto da Direct Line - la più grande compagnia di assicurazione on line - che ha voluto verificare la consapevolezza dei torinesi in merito ai comportamenti da evitare e ritenuti più pericolosi alla guida.
Ben l'80% del campione intervistato sull'argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line ha riconosciuto come fonte di maggiore pericolo l'abitudine di inviare e leggere sms mentre si è alla guida. A seguire, con percentuali molto consistenti, troviamo i sorpassi praticati senza avere la giusta visuale della strada (78%) e il mettersi alla guida dopo aver bevuto "un bicchiere di troppo" (75%). Molto diffusi sono anche comportamenti quali distrarsi distogliendo lo sguardo dalla strada (66%) e parlare al cellulare senza utilizzare l'auricolare (67%). Ecco nello specifico la classifica dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti torinesi:
'Top Ten' dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti torinesi |
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1. |
Inviare e leggere sms mentre si guida |
2. |
Fare sorpassi senza avere la giusta visuale della strada |
3. |
Guidare dopo aver bevuto un bicchiere di troppo |
4. |
Guidare parlando al cellulare senza auricolare |
5. |
Distrarsi e non guardare la strada |
6. |
Non mantenere le distanze di sicurezza |
7. |
Superare i limiti di velocità |
8. |
Guidare mangiando |
9. |
Guidare fumando |
10. |
Altro |
Nel concreto, come si comportano i torinesi alla guida? Predicano bene e razzolano male o sono effettivamente attenti e corretti? Purtroppo solo il 33% del campione afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica. Invece l'infrazione più gettonata sembra essere il superamento dei limiti di velocità, praticata dal 26% degli intervistati, mentre il 20% ammette di leggere e scrivere messaggi al volante. L'utilizzo dell'auricolare è sconosciuto al 15% del campione, un altro 15% invece si concede spesso una sigaretta quando è alla guida. Distrazioni che distolgono l'attenzione dalla strada sono la pecca del 11%, mentre un non tempestivo spuntino alla guida è il punto debole del 15% dei guidatori.
Più responsabili invece per quanto riguarda il mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici: ad ammettere questa trasgressione è infatti solo il 2% degli intervistati.
Com'è la situazione invece nelle nostre città? Dal sondaggio emerge che i torinesi quando guidano in città non sono solo fonte di potenziale pericolo, ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri automobilisti e anche, purtroppo, della non sempre ottimale situazione delle nostre strade.
Il principale fattore di rischio in città risultano, per il 66%, le buche sul manto stradale, mentre sempre secondo la ricerca, più della metà degli intervistati riconosce negli automobilisti "selvaggi" una concreta minaccia per chi guida (55%). Altri fattori evidenti di rischio sono la cattiva abitudine di zigzagare nel traffico dei motorini (46%) e i cambi di direzione non segnalati da parte dei ciclisti, pratica che preoccupa il 29% del campione. Nella top ten dei pericoli per chi guida in città troviamo anche il pavé bagnato (22%) e gli insidiosi dossi artificiali (15%).
'Top Ten' dei pericoli per chi guida in città |
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1. |
Le buche delle strade |
2. |
Gli automobilisti selvaggi |
3. |
I motorini che fanno zig zag nel traffico |
4. |
I ciclisti che non segnalano i cambi di direzione |
5. |
Il pavé bagnato |
6. |
I dossi artificiali |
7. |
I binari del tram |
8. |
I tombini |
9. |
I lavori stradali |
10. |
Le rotonde |
"Guidare responsabilmente è un dovere per se stessi e per gli altri - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Direct Line promuove da sempre la cultura della guida sicura e vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare una guida corretta e responsabile. Lo scopo di questo sondaggio è infatti quello di far riflettere gli automobilisti italiani sulla pericolosità di pratiche purtroppo ancora troppo sottovalutate e mantenere sempre alta l'attenzione su queste tematiche, sviluppando un sempre maggiore senso civico tra i fruitori della strada. Inoltre riteniamo giusto precisare che i pericoli possono venire non solo dagli automobilisti ma anche da una non corretta o sottovalutata gestione delle strade delle nostre città. L'incuria urbana può essere infatti fonte di pericolo tanto quanto il guidatore distratto ".