Nuova veste per corso Tazzoli, ma risolverà il problema del campo nomadi?

Potrà il programma di rigenerazione urbana risolvere - seppur a lungo termine - le problematiche legate al campo nomadi di corso Tazzoli? E' presto per dirlo, ma tanto vale provare. E' così ieri la Sala Rossa ha dato il suo sì - con ben 23 voti favorevoli - alla riqualificazione urbana del quartiere Mirafiori, al confine con il Comune di Grugliasco, nell'area compresa tra strada del Portone, corso Tazzoli e corso Orbassano.

Perno centrale del programma di rigenerazione il miglioramento della viabilità con l'apertura di un nuovo tratto di corso Marche, anche in vista del futuro attestamento della linea 2 della metropolitana, previsto in piazza Mirafiori (area TNE). Un intervento urbanistico, quello approvato a Palazzo Civico, che si pone come obiettivo quello di dare qualità architettonica, ambientale e sociale a un'area sottoutilizzata e preda del degrado, un degrado al quale, secondo i residenti, contribuiscono in misura costante soprattutto gli abitanti del campo nomadi abusivo di corso Tazzoli.

Oltre ai continui atti predatori che si verificano a danni di capannoni e fabbriche dismesse della zona, nell'ultimo periodo si è assitito a un peggioramento delle condizioni igieniche delle vie che circondano il quartiere. Cadaveri di topi sono stati, infatti, trovati abbandonati lungo corso Tazzoli e nelle vie limitrofe, testimoni di un degrado che non accena ad abbandonare la zona. "Spero che con la riqualificazione venga risolto il problema dell'insediamento abusivo - afferma il consigliere grillino Bertola - e, al contempo, si eviti di costruire sui prati rimasti. E mi auguro, infine, che non si realizzi l'ennesimo centro commerciale".

Sicuramente un passo importante da parte della Città, i cui risultati, tuttavia, si vedranno soltanto a lungo termine. Intanto resta alta l'allerta sul campo nomadi.