Tireranno un sospiro di sollievo tutti i commercianti e i residenti dell’area Nizza-Millefonti, occupata da oltre un anno dai cantieri per la realizzazione della tratta Lingotto-Bengasi della metropolitana di Torino. Tratta che è ferma dall’estate 2013, e che ormai stava diventando una maledizione per il quartiere, più che una benedizione. Ma i tempi bui dovrebbero essere stati messi alle spalle: si sono conclusi in maniera positiva gli incontri tra Infra.To e la ditta terza classificata nel bando di gara per realizzare la tratta finale della linea 1, la Ati Edilmaco Ccc.

“Edilmaco, costituita dalle ditte piemontesi Co.ge.fa. e Mattioda, e C.C.C. (Consorzio Cooperative Costruzioni), subentrano al contratto recedentemente stipulato con Seli/Coopsette alle medesime condizioni di gara, come prevede da legge”, si legge nella nota di Infra.To.

I lavori prevedono la realizzazione di due stazioni, Italia 61 e Bengasi, tre pozzi di ventilazione e quasi due chilometri di galleria: tutte operazioni che inizieranno a riprendere a marzo. Dopo le procedure notarili e amministrative sarà allestito il cantiere, e i lavori dovranno riprendere a pieno regime a maggio. Lavori che dureranno tre anni, per vedere finalmente in esercizio la metropolitana nel 2017, mentre via Nizza sarà riaperta al traffico già nel 2016.

L’Amministratore Unico di Infra.To Giancarlo Guiati e l’Assessore alla Mobilità della Città di Torino, Claudio Lubatti hanno dichiarato la loro soddisfazione “per l’importante percorso svolto in questi mesi. La conclusione positiva di questo accordo, testimonia la volontà della Città di proseguire negli investimenti delle infrastrutture del trasporto pubblico.”