Caso Stamina, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Davide Vannoni
Dopo le indagini eseguite dal procuratore Raffaele Guariniello, le posizioni per alcuni indagati si sono decisamente alleggerite: per alcuni di essi è possibile che venga risolta addirittura con l'archiviazione
Rinvio a giudizio per Davide Vannoni ed altre 12 persone per il caso Stamina: fra le accuse c'è l'associazione e delinquere. Lo ha chiesto oggi la Procura di Torino: l'udienza preliminare, infatti, si aprirà il prossimo 4 novembre.
Non solo per Davide Vannoni è stato chiesto il rinvio a giudizio: dovranno infatti presentarsi in aula anche Marino Andolina, vicepresidente Stamina Foundation, Gianfranco Merizzi, presidente dell'associazione farmaceutica Medestea, la biologa Erica Molino e Carlo Tomino, componente dell'Aifa (Agenzia Italiana per il Farmaco).
Dopo le indagini eseguite dal procuratore Raffaele Guariniello, le posizioni per alcuni indagati si sono decisamente alleggerite: per alcuni di essi è possibile che venga risolta addirittura con l'archiviazione.
Sono, invece, diventate più consistenti le prove a carico dei principali soggetti: i Nas dei carabinieri di Torino, hanno, infatti, riconosciuto il progetto Stamina come un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed alla violazione della normativa in materia di farmaci.