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Cronaca Aurora / Corso Giulio Cesare, 26

Inseguimento con il machete a Torino Aurora: l'imputato è irregolare sul territorio ed è stato rimpatriato

Non potrà seguire le ultime battute di quel processo e degli altri

Si svolgerà senza che lui possa assistere l'ultima udienza del processo con rito direttissimo al marocchino di 28 anni arrestato dalla polizia e poi scarcerato dal giudice dopo l'inseguimento col machete in mano dello scorso 1 giugno 2022 in corso Giulio Cesare a Torino. Dopo l'uscita dal carcere, infatti, è stato prelevato dalla polizia e trasportato nel centro di permanenza e rimpatrio di via Santa Maria Mazzarello in quanto irregolare sul territorio nazionale. Da lì, nella serata di ieri, giovedì 9 giugno, è stato trasportato all'aeroporto Pertini di Caselle Torinese e imbarcato su un volo per il Marocco in esecuzione di due provvedimenti di espulsione mai rispettati. A suo carico ci sono ancora diversi procedimenti penali (che andranno tutti avanti) per vari reati, quello per lesioni della vicenda del machete è solo l'ultimo. Il giovane, che ha moglie e due bambini piccoli in Marocco, è difeso nel procedimento dall'avvocato Francesca D'Urzo.

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