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Cronaca Centro / Piazza Palazzo di Città

Un bunker sotto Palazzo Civico, aprirà al pubblico a gennaio

Il rifugio anti-aereo che si trova sotto il cortile interno di Palazzo di Città risale alla seconda guerra mondiale

Il rifugio antiaereo che si trova sotto il cortile centrale del Municipio riaprirà al pubblico.

Dopo un primo recupero dei locali, nel 2015, con la definitiva conclusione degli interventi di messa in sicurezza e risanamento, il rifugio sarà aperto alle scolaresche e ai cittadini dal gennaio 2017.

Alla presentazione sono intervenuti Felice Tagliente, presidente associazione onlus “Nessun uomo è un’isola”, che gestisce il rifugio delle carceri Nuove, Bruno Segre, presidente dell’associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, sezione di Torino, e direttore del periodico “L’Incontro”, Jessica Spagnolo, architetto, intervenuta a nome di Artes Aps che ha contribuito al restauro del rifugio, Renzo Suppo, in rappresentanza del Dirigente Scolastico nell’ambito territoriale della Provincia di Torino, Antonio Catania.

Tagliente ha ripercorso la storia che ha portato alla nascita di questo tipo di luoghi a partire dalla legge promulgata nel 1936 che obbligava alla costruzione di rifugi in tutte le nuove edificazioni pubbliche o private.

Bruno Segre ha ricordato il primo bombardamento della Città, nel giugno del ’40, in via Priocca, zona Porta Palazzo, ad opera di un aereo inglese. I morti furono 17.

Il rifugio, almeno per il momento, non è accessibile alle persone con disabilità o difficoltà motorie. Le visite, accompagnate dalle guide volontarie di Palazzo Civico, si svolgeranno ogni quarto martedì del mese. Le prenotazioni (obbligatorie) dovranno essere fatte attraverso i numeri telefonici 011011.24012/23384/22063, e-mail: iniziative.istituzionali@comune.torino.it.

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