Raccolta differenziata in città, i rifugiati prendono lezione da Iren
I ragazzi, da circa un mese, sono ospitati presso la struttura gestita dalla cooperativa Carapace
Si è svolto in viale XXV Aprile un incontro di educazione ambientale, a cura di EduIren, la struttura finalizzata alle attività didattiche e di sensibilizzazione del gruppo Iren, che ha visto come protagonisti una trentina di rifugiati richiedenti asilo politico provenienti da Nigeria, Mali, Eritrea e Somalia.
I ragazzi, tutti intorno ai 25 anni di età, da circa un mese sono ospitati presso la struttura gestita dalla cooperativa Carapace e - per migliorare il loro inserimento e la loro integrazione nel tessuto sociale - svolgono ogni mattina lezioni di italiano, in attesa di frequentare i corsi autunnali gestiti dal Cpia.
Proprio in quest’ottica e per migliorare l’organizzazione della comunità in cui risiedono attualmente i rifugiati, è stata pensata anche una lezione ad hoc sulla nozione di rifiuto e sulle buone pratiche di raccolta differenziata.
All’incontro il personale di Iren ha veicolato i concetti fondamentali di educazione ambientale attraverso esempi pratici e cartelloni plurilingue; un mediatore culturale, inoltre, ha tradotto simultaneamente i concetti fondamentali in lingua francese e in lingua inglese aiutando i ragazzi a porre domande e migliorando l’interazione tra le parti.
A fine lezione sono stati consegnati gratuitamente i kit per la raccolta differenziata da posizionare all’interno della struttura di accoglienza.