"26mila tonnellate di rifiuti romani finiscono in Piemonte": polemica in Regione
La consigliera Augusta Montaruli afferma: "26mila tonnellate di rifiuti ogni bimestre da Roma al Piemonte". I rifiuti sarebbero destinati a siti vercellesi e a Chivasso
26mila tonnellate di rifiuti sarebbero in arrivo ogni bimestre in Piemonte provenienti da Roma. A sollevare il caso, la consigliera di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che ha presentato un’interpellanza in Regione: "Voci non smentite - afferma Montaruli - dicono che sarebbero in arrivo dalla discarica di Malagrotta oltre 26 mila tonnellate di rifiuti dirette alle discariche di Chivasso e altri siti vercellesi gestiti dalla Snc spa, che solo da pochi mesi non e' più una partecipata di Finpiemonte. Se ciò fosse vero sarebbe gravissimo che tale notizia non sia stata diffusa sul territorio e non abbia trovato la concertazione degli enti locali".
La Montaruli chiede di sapere i dettagli di questa scelta, per capire a quando risale l’iniziativa di portare i rifiuti romani in Piemonte, “per un business di 113 euro a tonnellata e siamo preoccupati perché il Lazio non ha ancora individuato un'alternativa reale alla chiusura di Malagrotta".
L’assessore regionale Roberto Ravello sottolinea però che “la Regione Piemonte non è in alcun modo interessata dalla vicenda dei rifiuti in arrivo da Roma”. L’assessore specifica che "a quanto ci risulta, la società Ama di Roma ha fatto una gara per lo smaltimento di rifiuto secco, che è stata vinta da un raggruppamento temporaneo di imprese, formato da Ecoltecnica Srl, Smaltimenti Controllati Smc di Chivasso e Settentrionale Trasporti Spa”. Secondo Ravello, la Regione non è stata interessata “Poiché la normativa di settore, non prevedendo il principio di autosufficienza dell'ambito, non richiede che le Regioni rilascino alcuna intesa in presenza di questa tipologia di rifiuto".
Intanto, a Chivasso, con la notizia della chiusura della discarica di Malagrotta, salgono le preoccupazioni per la possibilità che parte dei rifiuti vengano destinati alla locale discarica. L’assessore all’ambiente di Chivasso, Massimo Corcione, ha chiesto alla società che gestisce la discarica, Smc, chiarimenti in merito: "Sarebbe stato opportuna una comunicazione preventiva".