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Cronaca

Bus e tram Gtt, diminuiscono i tempi di attesa alla fermata

Andrà avanti fino al 2021 l'intervento di miglioramento del trasporto pubblico

Entro il 2018 verranno aumentate le frequenze di passaggio dei mezzi pubblici. In particolare, si parla delle linee di bus e tram cittadini maggiormente utilizzate dai torinesi (dal 50%). Meno attese alle fermate dunque per gli utenti e un netto miglioramento dell'attrattivitá della rete di trasporto saranno gli obiettivi principali di questa prima fase di interventi messa in campo dalla Città di Torino, Gtt, 5t e Iren.

Le linee interessate 

Avendo ottenuto più informazioni sul reale utilizzo dei mezzi pubblici grazie ai dati di validazione delle tessere Bip - 1 milione e 400mila bippature a settimana - si è deciso di intervenire così sulle linee di forza (categoria Rossa). Nello specifico, gli intervalli di attesa passeranno da 8 minuti  a 5 minuti per le linee 2, 3, 10, 15, 16, 18, 55, 56, 68.

Per le linee di categoria Arancione, che trasportano il 30% complessivo dei passeggeri, le attese si ridurranno da 8-12 minuti a 8-10 minuti; per quelle di categoria Verde, che trasportano il 15% dei passeggeri, si scenderà da 18 a 15 minuti. Infine sulle linee Blu, che trasportano solo il 5%, la frequenza sarà di 30 minuti nelle ore di punta mentre ora i tempi di attesa oscillano tra i 20 e i 40 minuti. 

Mezzi più veloci 

Il lavoro che è già stato fatto a partire da febbraio 2017, sulla priorità semaforica per il mezzo pubblico, ha permesso di ottenere buoni risultati sulle linee tranviarie 15 e 16: il 16 ha migliorato la velocità di circa il 14% con una riduzione media dei tempi di percorrenza di 4 minuti mentre la linea 15m ha ridotto i tempi di 5 minuti, migliorando la velocità di percorrenza del 10%. A fine anno si interverrà sulla linea di bus 18 e dall'inizio del 2018, sul 13. 

Il futuro è della metro e dei tram 

Nella seconda fase di riorganizzazione del trasporto pubblico - un'operazione che non veniva fatta dal 1982 -, che va dal 2019 al 2021, si interverrà sui percorsi di alcune linee, sul potenziamento delle intermodalità e si punterà in particolare sulla metropolitana e sul sistema tranviario. Si stima, con tutta questa serie di interventi, di ottenere un incremento di passeggeri del 3%, arrivando fino a 30mila passeggeri al giorno. 

"Torino dagli anni 80 ad oggi - ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino - è cambiata e sono cambiate le esigenze ed è evidente che il trasporto pubblico deve essere potenziato e migliorato. Sul tema del trasporto ci giochiamo buona parte del futuro della nostra città: questa è una priorità dell'amministrazione e voglimo fare in modo che sempre più persone utilizzino i mezzi pubblici anziché l'auto".

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