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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Presentato il piano per ridurre le liste d’attesa, Saitta: “E’ necessaria la collaborazione di tutti”

Il primo obiettivo è la modifica delle agende delle prenotazioni che saranno organizzate per codice di priorità

 “Stiamo anche valutando la possibilità di far effettuare la prenotazione direttamente al medico di famiglia, al pediatra o allo specialista al momento della prescrizione - aggiunge Saitta -. Sono conscio che si tratterebbe di una vera rivoluzione, per cui per poterla attuare servirà senza dubbio un’intesa e un percorso condiviso con i medici di famiglia. Non vogliamo imporre loro nulla, ma invitarli a discutere sul progetto”. 

Per fare fronte a criticità ed emergenze, le aziende sanitarie potranno incrementare l’attività e il volume delle prestazioni nelle specialità che presentano attese più lunghe. Per aumentare l'offerta sono previste assunzioni a tempo determinato e il conferimento di incarichi provvisori a specialisti ambulatoriali. Inoltre, la riduzione delle liste d'attesa entra fra gli obiettivi di risultato del personale.
 
La messa in campo del piano si affiancherà all’attivazione del nuovo Cup unico regionale, prevista per i prossimi mesi, che permetterà la verifica puntuale dell'apertura e della chiusura delle agende di prenotazione delle singole aziende sanitarie: agende e liste d'attesa del pubblico e del privato accreditato dovranno essere unificate e trasparenti. Novità anche per quanto riguarda l’attività di libera professione in intramoenia: il 5% del compenso, già vincolato in via prioritaria a finanziare gli interventi previsti dal piano, servirà anche a istituire un sistema di controllo per accertare che il volume delle prestazioni di libera professione non superi quello dell'attività istituzionale, e che vi sia un allineamento progressivo dei tempi medi di attesa fra le due aree.

 

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