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Cronaca

Pelle umana “fatta in casa” per ricostruire il seno, sostituisce la protesi

Alla Città della Salute di Torino, per la prima volta in Italia, è stata creata ed utilizzata su persona una rivoluzionaria matrice dermica

Per la prima volta in Italia è stata creata una rivoluzionaria matrice dermica umana e successivamente utilizzata su una donna per la ricostruzione del seno dopo un tumore. Una matrice derivata da pelle da donatore “fatta in casa” presso la Città della Salute di Torino, all'avanguardia nella bioingegneria, dopo anni di ricerca e di sperimentazione.

Con questa scoperta si aprono nuovi orizzonti clinici nella medicina e chirurgia.  Attualmente la tecnica ricostruttiva più utilizzata a livello mondiale prevede l’utilizzo di protesi mammarie. 

Ora, grazie a questo rivoluzionario protocollo di studio tutto italiano, è possibile utilizzare matrici dermiche umane acellulari (pezzi di derma privati della componente cellulare e di altri elementi in grado di provocare una reazione di rigetto), che permettono di completare il percorso ricostruttivo protesico più velocemente, con una minore traumaticità e con un miglior risultato estetico finale. 

“Rientrato dalla mia esperienza negli USA, il mio obiettivo primario è stato applicare le matrici dermiche umane nel contesto della ricostruzione mammaria post-oncologica, ma esse non esistevano in Italia” racconta il dottor Pietro Maria Ferrando della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Fabrizio Malan).

“Con queste premesse - continua il dottor Pietro Maria Ferrando, insieme al professor Paolo Bogetti della Clinica Universitaria (diretta dal professor Stefano Bruschi), il dottor Maurizio Stella e la dottoressa Carlotta Castagnoli della Banca della Cute della Città della Salute abbiamo elaborato un protocollo di studio innovativo che ha portato allo sviluppo di una matrice dermica umana da donatore caratterizzata, rispetto alla cute utilizzata per i pazienti grandi ustionati, dalla capacità di essere ripopolata dalle cellule del paziente in cui viene impiantata e quindi di riprodursi e rigenerare un tessuto vitale dove prima non esisteva”.

Dopo il completamento dello scrupoloso iter sperimentale e l’approvazione da parte del Comitato Etico Aziendale, la matrice dermica umana prodotta presso la Città della Salute di Torino è stata utilizzata per la prima volta per la ricostruzione protesica su una paziente sottoposta a mastectomia per un tumore mammario pochi giorni fa.

L’intervento ha avuto successo ed il decorso post-operatorio è stato ottimale. Si tratta della prima applicazione clinica su persona di questo prodotto, all’avanguardia nel panorama della bio-ingegneria. La validazione di questo nuovo prodotto permetterà il suo impiego anche in altri ambiti clinici.
 

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