rotate-mobile
Cronaca

L’emporio illegale del lusso in un alloggio in periferia: vini pregiati, abiti firmati e culle per neonati

A casa del ricettatore (con precedenti per tratta di esseri umani e associazione a delinquere) merce di varia natura

Stavano cercando la marjiuana, ma hanno trovato un fornito bazar di merce di varia natura all’interno di un alloggio. Poco prima di mezzanotte, gli agenti sono stati allertati da una segnalazione per un possibile spaccio di stupefacenti in un palazzo alla periferia di Torino. L’unità cinofila ha fiutato la marjuana e quando gli agenti hanno aperto la porta di casa, l'occupante è apparso in evidente stato di agitazione.

A quel punto è scattata una perquisizione approfondita e, nell’alloggio attiguo all’appartamento, la scoperta. Nella valigie nascoste sotto al letto gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno trovato: 37 paia di scarpe costose, 200 abiti di marca, occhiali griffati, I phone e X–box. C'erano anche culle e seggiolini per neonati con tanto di cartellino appeso. Nella cucina dell'appartamento, una decina di scatoloni contenevano oltre 40 bottiglie di vino pregiatissimo.

L’uomo, un 44enne del Benin, aveva precedenti per tratta di esseri umani, associazione a delinquere e immigrazione clandestina; anche i suoi documenti erano contraffatti. Condotto in Questura, è stato denunciato in stato di libertà per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’emporio illegale del lusso in un alloggio in periferia: vini pregiati, abiti firmati e culle per neonati

TorinoToday è in caricamento