rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tre ricercati sopresi nella stazione di Torino Porta Nuova: arrestati

Individuati nell’arco di 72 ore dalla polizia

Tre ricercati arrestati in tre giorni. Nella stazione di Torino Porta Nuova, nell’arco di 72 ore, gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato tre uomini, tutti ricercati. Dovranno scontare complessivamente 36 mesi di carcere.

Un 25enne afghano, residente a Torino, è stato arrestato dagli agenti della Polizia ferroviaria in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità tedesche per il reato di lesioni personali. Il giovane, notato per l’atteggiamento sospetto dalla pattuglia della Polfer all’interno della stazione, è stato fermato per un controllo. Il 25enne è risultato ricercato dovendo scontare una pena di 10 mesi di reclusione. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto in carcere.
 
Un 21enne maliano, senza fissa dimora, è stato arrestato dagli agenti della Polfer perché gravato da un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dal Tribunale di Udine per il reato di false attestazioni sull’identità personale commesso in maniera reiterata nel tempo. Il giovane, notato per l’atteggiamento sospetto dai poliziotti all’interno della stazione, alla loro vista si è dato alla fuga. Bloccato, è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia, dove è emerso che il 21enne era ricercato in quanto doveva scontare una pena di un anno e 4 mesi di reclusione. Lo straniero, con numerosi precedenti di polizia, è stato anche denunciato per false attestazioni sulla propria identità personale a Pubblico Ufficiale.
 
Un 39enne romeno, senza fissa dimora, è stato arrestato perché gravato da un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dal Tribunale di Torino per il reato di furto aggravato. L’uomo, fermato per un controllo, è risultato ricercato in quanto doveva scontare una pena di 10 mesi e 6 giorni di reclusione.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre ricercati sopresi nella stazione di Torino Porta Nuova: arrestati

TorinoToday è in caricamento