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Cronaca

Rossetto resta in carcere, revocato il reddito di cittadinanza a lui e ad altri attivisti No Tav-Askatasuna

Il tribunale del riesame manda ai domiciliari Raviola (con braccialetto elettronico)

Reddito di cittadinanza revocato a Giorgio Rossetto, leader del movimento No Tav e del centro sociale Askatasuna di Torino, e anche a diversi attivisti degli stessi gruppi. È quanto emerso nella mattinata di oggi, sabato 2 aprile 2022, nella decisione del tribunale del riesame che ha deciso di confermare l'arresto di Rossetto eseguito dalla Digos di Torino lo scorso 10 marzo insieme a quelli di altri tre attivisti e a nove ulteriori misure cautelari per i continui assalti ai cantieri dell'alta velocità ferroviaria di Chiomonte e San Didero.

Esce dal carcere invece Umberto Raviola, che finisce ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. Per gli altri indagati restano gli obblighi di firma e i domiciliari. Durante l'interrogatorio di garanzia Rossetto non ha risposto alle domande, limitandosi soltanto a respingere la sua raffigurazione come "il Putin della Val di Susa". La procura intanto intende procedere contro Askatasuna anche per associazione sovversiva, reato sul quale spetta ora all'autorità giudiziaria prendere una decisione.

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