Respinto il ricorso al Tar contro il sindaco di Candiolo che vieta l'ingresso ai cani nei parchi cittadini
Bocciate le istanze delle due associazioni animaliste
L'ordinanza del sindaco di Candiolo, Stefano Boccardo, che vieta l'ingresso ai cani nelle aree gioco dei parchi cittadini è legittima.
Lo ha deciso il Tar, il tribunale amministrativo regionale, che ha respinto i ricorsi delle associazioni "Earth Odv" e Leal, la Lega antivisezionista, che avevano provato a far annullare l'ordinanza del primo cittadino dell'aprile scorso, reputandola lesiva dei diritti degli animali.
Ma il tribunale, invece, ha reputato il provvedimento di Boccardo "un atto ricognitivo di precedenti decisioni comunali" e, allo stesso tempo, ritenendo "insussistente il requisito di irreparabilità del danno", cassando così le richieste delle due associazioni animaliste.
Il sindaco, pochi mesi fa, aveva optato per quel provvedimento dopo le numerose segnalazioni che gli erano pervenute da parte di cittadini che lamentavano sporcizia e deiezioni canine non raccolte.
