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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Regione, i voucher sostituiranno gli assegni di studio

Le famiglie avranno così a disposizione dei buoni spendibili senza dover anticipare le spese, in attesa dei rimborsi

L’importo si differenzia in base alle fasce di reddito e agli ordini di scuola: si va da un minimo di 950 euro a un massimo di 2150 per iscrizione e frequenza, e da un minimo di 220 euro a un massimo di 620 euro per libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche. In entrambi i casi, inoltre, il valore è aumentato del 50 per cento se a riceverlo sono studenti disabili certificati e del 30 per cento se è destinato ad allievi con disturbi specifici di apprendimento o esigenze educative speciali, anche in questo caso certificate. 

Una maggiorazione del 30 per cento è anche prevista, nel caso del voucher libri di testo, attività integrative, trasporti, materiale didattico e dotazioni tecnologiche, per gli allievi che frequentano le scuole superiori o i corsi di formazione professionale nei Comuni marginali del Piemonte. Il voucher potrà essere speso presso la rete di esercizi commerciali, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative con cui il gestore del servizio individuato dalla Regione stipulerà un’apposita convenzione. 

Prima della consegna del buono, prevista tra aprile e maggio 2017, al termine dell’istruttoria delle domande e dell’approvazione delle graduatorie, la Regione renderà noto l’elenco dei distributori di beni e servizi e delle scuole in cui potrà essere speso, oltre all’elenco dei beni effettivamente acquistabili. Per avere maggiori informazioni consultare il sito www.regione.piemonte.it/istruzione

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