Arquata, tra i detriti la municipale recupera importanti opere d'arte
Le tele appartengono alla chiesa di San Francesco, i tre quadri risalgono al XVII secolo
Gli agenti della polizia municipale di Torino, in servizio nelle zone terremotate del centro Italia, hanno recuperato, insieme ai Carabinieri del Reparto Tutela e Patrimonio Culturale e ai vigili del fuoco, alcune opere d'arte sepolte dai detriti nella chiesa di San Francesco ad Arquata del Tronto.
Il recupero è avvenuto nella giornata odierna, venerdì 3 febbraio.
Gli agenti, i carabinieri e i vigili del fuoco,hanno scavato a mano tra le macerie del tetto della chiesa crollato sotto il peso della neve e, dopo quattro ore di lavoro, hanno estratto senza danni le opere d’arte, un patrimonio che a causa della neve disciolta ha corso il serio rischio di andare perduto per sempre.
Tra le opere salvate spunta una tela (metri 3,70 x 2,50) raffigurante San Carlo Borromeo e due tele di un metro e mezzo per 90 centimetri, la prima, con una Madonna con bambino e l’altra che raffigura due donne che stendono la Sacra Sindone. I tre quadri risalgono al XVII secolo e sono opera del Cimasa.
I dipinti sono stati presi in custodia dai carabinieri del Reparto Tutela e Patrimonio Culturale.