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Cronaca Moncalieri

Recupero crediti violento: bastoni, coltelli e perfino una balestra per intimidire chi non pagava

Arrestato per tentata estorsione

Faceva recupero crediti per conto di altri con metodi poco ortodossi. Per convincere i debitori a pagare non si faceva alcuno scrupolo a usare la violenza e neppure le armi.

A inizio luglio 2018 i carabinieri sono intervenuti a Moncalieri fermando un italiano di 50 anni residente nel Pinerolese dopo che un altro italiano residente in città aveva chiamato impaurito e disperato perché era già stato picchiato e minacciato di morte con un coltello e lo aveva visto nuovamente sotto casa.

La vittima aveva un debito di 20mila euro da restituire (gli investigatori stanno valutando se si è trattato di un normale prestito oppure di usura).

A bordo della vettura dell'esattore i carabinieri hanno trovato un bastone. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati trovati due coltelli, una balestra e le relative frecce.

Per l'uomo, non nuovo a episodi del genere, è scattato l'arresto con l'accusa di tentata estorsione e porto di armi abusivo.

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