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Cronaca

I reati corrono in rete, anche nel Torinese: nel 2021 aumentati gli interventi dalla polizia postale

Online non solo i furti di dati personali e bancari, i reati di pedopornografia e l’organizzazione di manifestazioni non autorizzate

Nel 2021 la Polizia Postale e delle Comunicazioni è stata impegnata nella prevenzione e nel contrasto della pedopornografia, dei crimini finanziari, di minacce eversivo-terroristiche, nella lotta alle falsificazioni e commercializzazioni di green pass illegali e ai fenomeni di phishing, smishing e vishing (tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari) con oltre 18.000 casi trattati sul territorio nazionale. Non sono mancati casi di sextortion (+54% rispetto al 2020) e revenge porn (+78% rispetto al 2020) con oltre 500 casi trattati e 190 autori di reato deferiti all’Autorità giudiziaria. Nel complesso per reati contro la persona commessi sul web sono state denunciate oltre 1.400 persone. Il Compartimento Piemonte e Valle D’Aosta ha trattato 35 casi. 

Il Compartimento di Torino ha ricevuto in un anno 18 denunce in materia di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online: 50 le persone indagate e 45 le perquisizioni eseguite.

Sul territorio nazionale le indagini riguardanti il fenomeno delle truffe online in materia di e-commerce, ovvero nell’ambito di piattaforme per l’offerta di beni e servizi, hanno consentito l’individuazione di oltre 3.200 presunti autori di cui 130 quelli deferiti all’Autorità Giudiziaria.

L’emergenza socio-sanitaria, accompagnata dalle restrizioni introdotte dai decreti governativi per contrastare la diffusione del virus covid-19, ha orientato una specifica attività di monitoraggio informativo dei canali e gruppi, all’interno delle varie piattaforme di comunicazione online, per l’individuazione precoce di manifestazioni di piazza non autorizzate: oltre 300 i canali su piattaforme di messaggistica e gli spazi web oggetto di monitoraggio. Tra queste figura l’ulteriore attività avviata dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, unitamente alla locale DIGOS, nei confronti degli attivisti NO Vax/NO GreenPass che ha portato all’esecuzione nella mattinata del 15 novembre 2021 di 17 decreti di perquisizione.

Infine, nel corso del lockdown, l’attività di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole è proseguita attraverso piattaforme di video conferenze coinvolgendo oltre 371.000 studenti, più di 5.000 insegnanti, per un totale di 3.069 Istituti scolastici coinvolti. Il Compartimento di Torino ha svolto 51 incontri coinvolgendo 12.222 studenti, 541 docenti e 657 genitori.
 

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