Venti giovani nei boschi di San Benigno Canavese per organizzare un rave-party, ma vengono identificati e mandati via
Allarme dato dagli agricoltori
Un gruppo di 20 giovani, pronti a organizzare uno dei primi rave-party dalla fine delle restrizioni per la pandemia, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Chivasso nei boschi di località Cascina Bruciata a San Benigno Canavese mercoledì 2 giugno 2021. I militari sono intervenuti chiamati dagli agricoltori della zona, preoccupati per il viavai e per il posizionamento di due grosse casse acustiche tra gli alberi. I ragazzi, tutti del Torinese e di età compresa tra i 18 e i 23 anni, sono stati identificati ma non denunciati poiché si trovavano su un terreno non coltivato di proprietà privata. In ogni caso, hanno dovuto rinunciare alle loro ambizioni di rave.