Sequestra direttrice delle poste e fugge col bottino, caccia al rapinatore
La direttrice è stata liberata dall'inquilina del piano di sopra che ha udito strani rumori provenire dall'ufficio postale. Sull'accaduto indagano i carabinieri di Chivasso
Chiusa per un'ora dentro lo sgabuzzino dell'ufficio postale. E' avvenuto l'altro giorno presso le Poste in via Umberto I, a Foglizzo, nel Canavese.
La donna, residente a San Giusto Canavese, direttrice dell'ufficio, è stata sequestrata e rinchiusa all'interno del ripostiglio da un rapinatore che l'aveva dapprima attesa fuori dall'ufficio postale poco dopo l'orario di chiusura. Una volta spinta all'interno, il malvivente si è fatto aprire la cassaforte e s'è fatto consegnare un bottino di oltre 18mila euro.
Per precauzione, prima di darsi alla fuga, ha rinchiuso la direttrice nello sgabuzzino ed è scappato a piedi. A liberare la donna ci ha pensato l'inquilina del piano di sopra che, uditi i rumori all'interno dell'ufficio postale, è scesa per dare una controllata.
La direttrice, sotto shock, è stata subito soccorsa: ha, infatti, rischiato di rimanere chiusa nel ripostiglio fino al giorno dopo. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Chivasso che si stanno occupando di ricostruire la dinamica dell'accaduto. Al momento, oltre alla direttrice, non vi sono testimoni.