Rapina alle poste di Borgaro: in due, armati, portano via 800 euro prima di fuggire
Indagini dei carabinieri
È quasi certamente una banda specializzata, quella che ha rapinato, nella mattinata di sabato 7 gennaio, l'ufficio postale di via Settimo a Borgaro.
Due persone - ma quasi certamente c'era una terza persona ad attenderli in auto a debita distanza - con il volto coperto da un passamontagna sono entrati alle poste e, brandendo una pistola (verosimilmente una scacciacani) hanno tentato "il colpo".
Il primo si è diretto verso le casse, dove erano presenti dei clienti. Il secondo ha fatto "da palo", evitando che altri cittadini entrassero.
Il rapinatore ha tentato di fiondarsi sui cassetti salvo poi accontentarsi dei soldi presenti in quel momento in cassa. Ovvero quasi 800 euro. Un colpo velocissimo, durato pochi minuti. Poi i due sono fuggiti, facendo perdere le proprie tracce: quasi certamente, nei paraggi c'era un altro complice ad attenderli a bordo di un'auto per agevolare la fuga stessa.
Sul posto sono poi arrivati i carabinieri della stazione di Caselle - assieme ai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Venaria - dopo che una dipendente ha azionato il dispositivo "anti rapina".
Stante alcune testimonianze, i due ladri sarebbero italiani. Per i militari si tratterebbe di una banda specializzata che ben conosceva sia la zona sia il fatto che al sabato a Borgaro ci fosse il mercato nelle vicine via Santa Cristina e in piazzale Grande Torino. Così come che le casse siano dotate di temporizzatore.
I militari ora stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di dare un nome e un volto agli autori della rapina.
Solo a dicembre era avvenuto un caso analogo, a Pecetto Torinese: martedì 6 dicembre 2022, all'ufficio postale di via Gibellini, all'apertura dell'attività, un uomo a volto coperto aveva fatto irruzione nel locale armato di pistola minacciando la direttrice e attendendo l'apertura della cassaforte temporizzata dove erano custoditi circa 35mila euro in contanti. Una volta entrato in possesso della somma, è scappato uscendo da una porta secondaria.
