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Cronaca Poirino

"Mani in alto, questa è una rapina": in quattro entrano in banca a Poirino poi fuggono con il bottino

Quanto contenuto di una ventina di cassette di sicurezza

Maschere di lattice sul viso, tra le mani pistole, taglierino e un piede di porco. Così quattro uomini sono entrati nell’Unicredit di Poirino alle 12.30 di venerdì 18 febbraio. Una volta dentro la filiale di piazza Italia i malviventi hanno subito chiarito le loro intenzioni: "Mani in alto, questa è una rapina". Avrebbero voluto le banconote, ma non è stato possibile aprire le casse temporizzate e per questo hanno ‘ripiegato’ sul contenuto di una ventina di cassette di sicurezza. I rapinatori, descritti dai testimoni come "uomini italiani di mezza età", sono poi fuggiti.

Indagano i carabinieri della Compagnia di Chieri, gli stessi chiamati una settimana prima per una rapina alla Banca d'Alba di piazza Gallina, a 13 chilometri scarsi da Poirino. I malviventi l'11 febbraio agirono in orario di chiusura al pubblico riuscendo a impossessarsi di un ricco bottino: 100mila euro in contanti, in banconote di vario taglio. Gli uomini, tre in totale, attorno alle 16.45 si introdussero in banca armati di taglierino minacciando parte del personale presente e approfittando dell'apertura della cassaforte e delle operazioni contabili in corso.

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