Rally si trasforma in tragedia, Coassolo si stringe attorno al piccolo Aldo
A portare via il bambino, 6 anni appena, è stato l’improvviso malore che ha colpito il pilota, Cristian Milano di Prascorsano
Doveva essere una giornata di festa, invece è finita in una incredibile tragedia. Di quelle che non si vorrebbero raccontare mai.
Aldo Ubaudi, appena 6 anni, è morto oggi, sabato 27 maggio, al rally Città di Torino di Coassolo, travolto da un’auto uscita di strada all’altezza di una curva.
Il piccolo, la sua famiglia e il fratellino (illeso) sono volti noti nella comunità di Coassolo. Il papà è un imprenditore edile e boscaiolo. Inoltre la famiglia è conosciuta per la trattoria e il negozio di alimentari del paese, gestito dai nonni.
A portare via il piccolo Aldo è stato l’improvviso malore che ha colpito il pilota, Cristian Milano di Prascorsano. Il navigatore, Luca Pieri, capito il pericolo, ha disperatamente tirato il freno a mano per impedire la disgrazia. Ma non c’è stato nulla da fare, anche complice la posizione della famiglia che, forse, stava guardando il rally da un punto pericoloso.
I genitori di Aldo sono rimasti feriti e trasportati all'ospedale di Ciriè , ricoverati in prognosi riservata con un politrauma. Non risultano in pericolo di vita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Venaria Reale, insieme con le ambulanze del 118 e l'elisoccorso. L'inchiesta è stata affidata al pm Ruggiero Crupi.