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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cavagnolo / Via C.Colombo, 168

Rompono una catena del monumento di Cavagnolo, le telecamere li riprendono

Il sindaco li invita a farsi avanti

Un gruppetto di ragazzi è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza del municipio di Cavagnolo mentre, nella serata di sabato 17 ottobre 2020, si è seduto sulla catena del monumento situato davanti all'edificio, in via Colombo. Il sindaco Andrea Gavazza ha reso noto tutto con un post su Facebook, invitando i responsabili a farsi avanti, altrimenti sarà costretto a fare procedere la polizia locale. Il danno è stato già riparato dai cantonieri del Comune.

Il post del sindaco Andrea Gavazza

Sabato sera un gruppetto di ragazzi ha pensato bene (male) di sedersi sulla catena del monumento di fronte al Comune. E a ondeggiare, ondeggiare, finché non hanno scassato le basi di due colonnine. E poi? Qualcuno è scappato veloce, altri han provato a tirar su alla bell’e meglio. Nessuno ha fatto la cosa più giusta da fare: contattarci, riconoscere la cazzata e rimediare, magari insieme. I ragazzi sanno quanto siamo comprensivi nei loro confronti ma se questo non è vandalismo è certamente ingenuità, un gesto stupido contro il bene comune che non possiamo non considerare. Come sappiamo tutto questo? La scena è perfettamente ripresa dalla telecamera di sorveglianza installata a neanche venti metri dal monumento, già visionata dalla polizia locale. E adesso? Stamattina i cantonieri si armano di pazienza e cemento per rimettere l’area in sicurezza ma intanto spero che questo messaggio arrivi in qualche stories o altro e qualcuno si faccia avanti: attendo fiducioso.

Aggiornamento: un ragazzino è stato identificato dal sindaco

In mattinata di oggi, lunedì 19 ottobre, il sindaco ha identificato personalmente un ragazzino visionando i filmati e ha contattato immediatamente la famiglia, chiedendo a lui di contattare i suoi compagni di episodio. "La mia intenzione - dice Gavazza - è di avere un confronto con loro. Tenendo conto del fatto che non è stata neanche una bravata, ma un'ingenuità, può anche capitare un fatto ma non bisogna scappare, affrontando il problema e facendolo presente a chi di dovere. Penso che tutto verrà risolto in modo educativo più che punitivo".

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