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Cronaca Ivrea

Bulle picchiano una ragazza più giovane nel parco: condannate, dovranno risarcirla per restare libere

Altre due avevano filmato

Due ragazze italiane di 22 e 23 anni (che all'epoca dei fatti avevano 19 e 20 anni), residenti a Romano Canavese e Ivrea, sono state condannate a sette e sei mesi dal giudice Elena Stoppini del tribunale eporediese, venerdì 22 marzo 2019, per avere picchiato una ragazzina 15enne (oggi 18enne) nel parco della Dora Baltea a Ivrea.

I fatti si svolsero il 3 settembre 2015 e vennero filmati col cellulare da due compagne di scuola della vittima al tempo minorenni (per cui si è tenuto un altro procedimento giudiziario conclusosi con un iter riabilitativo), che le incitavano a farle male. Le picchiatrici avevano anche tolto alla ragazza, finita poi in ospedale con una prognosi di sette giorni, l'apparecchio per i denti e glielo avevano distrutto.

La pena è stata sospesa (ossia non andranno in carcere) ma in modo subordinato al pagamento di 5.500 euro alla vittima del pestaggio, rappresentata nel processo dagli avvocati Enrico Scolari e Mario Benni.

L'accusa per entrambe, difese dagli avvocati Pio Coda e Franco Dalmasso, è di lesioni personali aggravate e danneggiamento.

Quattro testimoni ascoltati nel corso del dibattimento, che avevano raccontato una versione 'favorevole' alle picchiatrici, sono finiti nei guai. Per loro i giudici ha chiesto il trasferimento degli atti in procura per valutare la sussistenza del reato di falsa testimonianza.

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