Serrati controlli effettuati negli ultimi giorni nel quartiere San Salvario, all’interno del Parco del Valentino, nella zona di Piazza Bengasi, in zona Ospedali e Lingotto per prevenire il degrado urbano e contrastare eventuali attività illegali, con particolare riguardo all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante i controlli degli agenti di polizia sono state identificate oltre cento persone, 46 delle quali extracomunitarie. Un senegalese 43enne senza fissa dimore è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente essendo stato trovato in possesso di 21 ovuli termosaldati di cocaina e colto nell’atto di cedere un ovulo ad un acquirente rumeno. Tre cittadini extracomunitari sono stati accompagnati presso l’ufficio Immigrazione per accertamenti sull’identità personale; al termine di essi, per uno di loro, di nazionalità marocchina, è scattata l’espulsione dal Territorio Nazionale.

Ispezionati alcuni esercizi commerciali

All’interno del bar Pascià di via Nizza 342 sono stati sottoposti a sequestro quattro apparecchi da gioco con vincita in denaro (tipo new slot), nessuno dei quali collegato alla rete statale dei Monopoli di Stato e privi delle autorizzazioni previste dalle leggi vigenti. La somma complessiva del denaro rinvenuto all’interno degli apparecchi da gioco è stata sottoposta a sequestro ed ammonta a 2130 euro. Complessivamente sono state elevate all’interno del locale sanzioni amministrative per una cifra totale di 31.168 euro.

Inoltre, l’11 aprile è stato notificato un provvedimento di chiusura del circolo “Astoria Bar e Basement” di via Berthollet. Negli ultimi giorni della scorsa settimana gli agenti del Commissariato San Secondo insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nell’area di giurisdizione del Commissariato. In particolare sono stati controllati due esercizi commerciali: un bar di corso Dante e un market di corso Vittorio Emanuele II. Al servizio ha concorso la Polizia Municipale che ha elevato sanzioni amministrative in entrambi gli esercizi, 694 euro nel primo caso e 3623 nel secondo.