Psicofarmaci a se stessa e alla figlia di quattro mesi, madre e bambina in ospedale
A Orbassano. Forse un tentato suicidio della donna che soffre di depressione. L'allarme è stato dato dal padre della piccola
Ha somministrato una dose massiccia di psicofarmaci a se stessa, forse per suicidarsi, e alla figlia di appena quattro mesi.
Il caso è avvenuto domenica 8 gennaio a Orbassano, dove il 118 è intervenuto per soccorrere madre (un'italiana di 36 anni) e bimba, trasportate all'ospedale di Rivoli dove si trovano entrambe ricoverate in prognosi riservata. Le due sono state trovate in casa, agonizzanti, dal marito della donna e papà della bambina, un operaio, che ha dato l'allarme.
Dopo il parto la donna aveva iniziato a soffrire di crisi depressive. Dopo una notte in osservazione, la bambina è stata dichiarata fuori pericolo.
I carabinieri, che indagano sull'accaduto, hanno sequestrato diverse scatole di medicinali e tutti i biberon ritrovati in casa della coppia. Hanno ascoltato anche il marito. La bambina è stata affidata temporaneamente ai nonni paterni, dove andrà una volta uscita dall'ospedale, dal tribunale per i minori di Torino. Anche il padre, infatti, è seguito dai servizi psichiatrici di zona.