rotate-mobile
Cronaca

Contro le rapine, gioiellerie collegate con Polizia e Carabinieri

Appena sarà firmato il protocollo studiato in Prefettura sarà possibile per le forze dell'ordine avere la situazione delle gioiellerie sotto controllo in diretta

Viste le ultime rapine e spaccate avvenute in pieno giorno e nel centro di Torino, zona trafficata costantemente sia da auto che da pedoni, si è deciso di correre ai ripari. La soluzione migliore, studiata in un tavolo apposito in Prefettura, è stata quella di collegare le telecamere di sicurezza delle gioiellerie direttamente con la Questura e con i Carabinieri.

Tra il dire e il fare c'è di mezzo un protocollo che aspetta solo di essere approvato. Questo è il documento che permetterà di autorizzare il nuovo metodo di sorveglianza che permetterà alle forze dell'ordine di intervenire tempestivamente in caso di rapina e al contempo permetterà di avere a disposizione subito i filmati.

Il tavolo in Prefettura si è reso indispensabile anche per altri numeri, che non sono solo quelli degli ultimi tre colpi messi a segno. Dall'inizio del 2014 infatti le forze dell'ordine hanno tratto in arresto 58 persone per il reato di rapina nel centro città. Non ci sono collegamenti tra i vari colpi, quindi non dovrebbe esserci dietro alcuna banda criminale, però il numero è davvero alto. Il collegamento diretto con Questura e Carabinieri servirà anche da deterrente per i rapinatori.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contro le rapine, gioiellerie collegate con Polizia e Carabinieri

TorinoToday è in caricamento